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ANFITRIONE
di Plauto
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«E voilà a vossignoria... la tragicommedia!»
Foto di Artphotogram
Ingiurie, scambi di minacce, equivoci , ironie e scene clownesche: l’Anfitrione di Plauto è una tragicommedia, come l’autore stesso la definisce, che narra la perigliosa nascita di Eracle. Secondo il mito, il famoso eroe greco è un semidio, prodigiosamente concepito da Giove, il padre degli dei, e Alcmena, una mortale. Il fatto che la donna sia già sposa di Anfitrione, generale tebano, non impedisce al dio di soddisfare i suoi desideri: approfittando della lontananza del marito – in guerra contro i Teleboi – Giove ne assume le sembianze e passa con Alcmena una lunghissima notte, mentre Mercurio si diverte a trasformarsi in Sosia, servo fedele della casa. Peccato che Anfitrione e Sosia stiano per tornare in patria...
Direzione drammaturgica: Elisabetta Matelli
Regia: Christian Poggioni
Riallestimento: Eri Çakalli
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