
MENECMI
di Plauto
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Foto di Artphotogram
«Solo così sospenderò la cerca. Lo so io quanto mio fratello mi sta a cuore...»
Menecmi è una commedia scritta da Plauto verso la fine del III secolo a.C. Il nome deriva da quello dei due personaggi principali, nonché fratelli gemelli. La commedia tratta dello smarrimento e rapimento di Menecmo I e delle peripezie che consentono ai due gemelli di incontrarsi di nuovo e tornare insieme in patria. Attorno all'omonimia e alla straordinaria somiglianza tra i due fratelli viene costruito da Plauto il prototipo della commedia degli equivoci, simile per genere all'Anfitrione e alle Bacchidi: la comparsa di Menecmo II, che non ha mai smesso di cercare il fratello, ad Epidamno, dove Menecmo I si è creato la sua nuova vita, scatena un susseguirsi di situazioni confusionali, comiche per necessità.
Traduzione: Roberto Bernasconi, Tancredi Greco
Regia: Christian Poggioni
Musiche: Irina Solinas
Maschere: Andrea Cavarra, Zorba Officine Creative