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EUMENIDI
di Eschilo
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Foto di Artphotogram
«Non sono contaminato, te ne darò prova sicura.»
Ultima tragedia dell’Orestea, le Eumenidi iniziano in un momento culminante per la casa degli Atridi: Oreste ha ucciso la madre Clitemnestra per vendicare l’assassinio del padre Agamennone ed è perseguitato dalle Erinni, dee femminili selvagge e implacabili, punitrici di chiunque abbia ucciso un congiunto. 
Difensore di Oreste è Apollo. Ad Atene, sull’Areopago, di fronte alla dea Atena si tiene un processo in cui il diritto della madre e quello del padre, del femminile e del maschile sono messi a confronto con due punti di vista che ancor oggi spesso si contrappongono.
Direzione drammaturgica Elisabetta Matelli 
Regia Christian Poggioni 
Riallestimento Eri Çakalli
Musiche Paolo Tortiglione
Canti Lucia Amarilli Sala
Scene Claudia Fichera

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