LISISTRATA
di Aristofane
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Foto di Artphotogram
«Ma noi a quel punto gli diremo - no grazie - e ce ne andremo: vedrai che la pace la fanno in un batter d'occhio»
Esasperate da vent’anni di un conflitto sanguinosissimo e che non accenna affatto a voler finire presto, le donne di Atene e delle altre città coinvolte nella guerra del Peloponneso si riuniscono tra loro, sotto la protezione di Atena, ed elaborano un ambizioso piano per riportare finalmente la pace in Grecia: lo sciopero del sesso! A proporlo è l’ateniese Lisistrata, nome parlante che significa proprio “colei che scioglie gli eserciti”. Le donne ateniesi, inizialmente titubanti, alla fine si lasciano persuadere e alla fine raggiungono il loro obiettivo. Lo stesso avviene a Sparta e nelle altre città: alla fine, gli uomini si sentiranno costretti a firmare un patto di pace, pur di poter tornare alle relazioni intime di prima con le loro mogli. La comicità di Aristofane è esilarante, provocatoria, paradossale, assolutamente volgare (come il tema della commedia e il genere comico richiedono), ma al tempo stesso letterariamente alta e ispirata da un forte ideale antibellico.
Regia: Christian Poggioni
Direzione drammaturgica: Elisabetta Matelli
Musiche: Paolo Tortiglione
Costumi: Stefania Parisini O’Brien